giovedì 12 febbraio 2009

"Golfo dei fenici": un'operazione di marketing

di Francesco Cubeddu

Caro Gianfranco,
intervengo in merito alla questione del “Golfo dei Fenici”, come ben sai sono tutt’altro che feniciomane ma, non per questo, ho da ridire sulle ricerche che riguardano gli insediamenti fenici in Sardegna, numerosi e documentati anche nel Golfo di Oristano. Quello che non riesco a capire è questa presunta intenzione di alcuni archeologi di cambiare, addirittura, il nome al Golfo di Oristano ribattezzandolo “dei Fenici”.
Tutto è partito dal convegno tenutosi a novembre ed intitolato, appunto, con la frase incriminata; convegno che aveva lo scopo di trovare un’intesa tra gli amministratori dei territori che si affacciano nel Golfo di Oristano e cercare i fondi necessari per far decollare il progetto di un parco archeologico che si occupi di coordinare la ricerca e la gestione dei siti fenici che ricadono nell’area interessata.
Per quanto ne so a nessuno è mai venuto in mente di cambiare il nome geografico del Golfo di Oristano, la denominazione “dei Fenici” era semplicemente funzionale al programma del convegno punto e basta. Se poi si voglia rimarcare la notevole propensione di certi archeologi a vedere solo fenicio e a ricondurre tutto a questo popolo di navigatori e commercianti, trascurando il fatto che molti dei loro insediamenti, in Sardegna, insistono su precedenti siti nuragici e che insediamenti di “mercanti sardi” (così testualmente sono chiamati nelle pubblicazioni che ho avuto modo di leggere a firma di studiosi spagnoli e portoghesi) risalenti al secondo ed al primo millennio avanti cristo sono stati rinvenuti in territorio spagnolo e portoghese, per non parlare di quelli del Mediterraneo orientale (Komòs a Creta) ecc., praticamente in tutto il Mediterraneo ed oltre, compresa la costa occidentale della penisola iberica bagnata dall’Atlantico, allora sono perfettamente d’accordo.
Qualcuno potrebbe ancora raccontare la favola che i nuragici non erano in grado di navigare e che, magari, si servissero per i loro commerci marittimi di “traghetti” fenici, o battenti altre bandiere (sennò come si spiegano questi siti nuragici fuori dall'isola?) cosa che ritengo assai improbabile ma, qualora fosse dimostrata, dimostrerebbe solo che i “mercanti sardi” avevano raggiunto un tale livello di benessere da poter evitare i lavori pesanti!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

posso chiedere in quale libro/articolo o altro genere di pubblicazione si parla dei porti commerciali sardi?

La mia è una curiosità, grazie.

Anonimo ha detto...

Le consiglio vivamente il bel libro di Micheli Tzoroddu Kircandesossardos, Zoroddu editore

Anonimo ha detto...

:)

srdnn = Javelot?

http://gladius.revistas.csic.es/index.php/gladius/article/viewFile/94/95

Anonimo ha detto...

Per Micheli Tzoroddu
http://gladius.revistas.csic.es
/index.php/gladius/article
/viewFile/94/95

spero che così il link sia leggibile
Kircande in Ugarit ho trovato questo file di Jordi Vidal (mi ricorda la pubblicità del cavallo che correva in spiaggia...)nel quale srdnn potrebbe essere un termine ugaritico riferito al giavellotto.
Comunque non sono una linguista...fate voi

Anonimo ha detto...

Premetto che il file lo sto leggendo con non poca fatica ma a pag. 8 nella nota si legge che la espressione utpt srdnn non è la plausibile interpretazione di faretre caratteristiche di Serdana (Heltzer 1982:127 n. 127) a questo punto non so se sei si riferiva a questa tavoletta di Ugarit o ad altra nell'articolo che è stato pubblicato su questo blog. Potrebbe chiarire?

Anonimo ha detto...

Più che un dibattito a me sembra un linguaggio cifrato.
Gli interlocutori potrebbero far sapere anche a noi poveri mortali di che cosa state anonimamente discutendo?
Grazie

Anonimo ha detto...

Mi pare di esser stata Clara e Tonda

shardanaleo ha detto...

SRDN... èerchè girare intorno a una parola che è amoamente diffusa e conosciuta nelgi scritti egizi e orientali? e che è riprotata nella STELE della città shardana di Nora?
SRDN per c gli egizi significava esclusivamente SARDANU/SARDANA... ove i SARDANA per gli egizi erano quei guerrieri raffigurati nei templi di MEDINET ABU, ABU SIMBEL, KARNAK, LUXOR... e indicati cokme gente proveniente
- DALLE ISOLE DELL'OOCCIDENTE
- DALLE ISOLE CHE STANO NEL GRANDE CERCHIO D'ACQUA
- DALLE ISOLE DEL GRANDE VERDE (medit. Occ.)

VI è BOSOGNO DI AGGIUNGERE ALTRO? Tutto il resto è semplicemente Poitica disfattista degli ARCHOBUONI che non possono fare passi indietro ora che si è scoperta la loro INCAPACITà.