giovedì 19 febbraio 2009

Ma sos Zigantes, de dereta o de manca sunt?

Si dimandat Francu Pilloni in custu blog: “Cappellacci hat nau chi po su G8 de Sa Maddalena preferit is gigantis de Monti Prama a is Brunzus de Riace! Sa de duas una: o dda pensat comente tui, o puru su Guvernadori nou liggit custu Blog”. Su beru est fortzis un’àteru: s’istima de sa cultura sarda (e de sa limba) no est ne de dereta ne de manca, si non de una sensibilidade pessonale. Si podet dare puru chi in sas allegas de su presidente novu bi siat finas birgòngia pro su malu fàghere de chie at mantesu istichidas pro trinta annos e prus sos Zigantes. E de chie, galu oe, est in cherta de minimare s’importu de s’iscoberta fata in su 1974 dae unu massàiu in Monti Prama.

Sighi a lèghere

PS – Singialo duos grupos chi in Facebook sunt gollende firmas pro sos Zigantes de Monti Prama
I giganti di Monti Prama al G8

Esponiamo alla Maddalena per il G8 i giganti di Monti Prama

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scrive Francu Pilloni:

O ZFP, o Gigi,
come dice il proverbio?
Dagli amici mi salvi ...
Se un Madau scrive le parole che hai riportato e cioè che : "Temo inoltre - e qua davvero ci sarebbe localismo - la mitizzazione ideologica e chiusa degli eroi nuragici e la retorica dell’identità. Emerge nel tentativo di isolarle dal mondo nell’esaltazione del valore guerriero e di presunte purezze etniche;" vi pare o non vi pare che stia dando del "nazista" a tutti quelli che vogliono valorizzare la propria identità di sardi sentendosi discendenti da una cultura di grande livello, insomma non più "figli di un dio minore" come usava dire qualche tempo fa?
Lo riconosco, io sono affetto da "localismo", non sono retorico, non vedo nelle teste dei RE di Monti Prama l'esaltazione dello spirito guerriero, che pure è diverso da quello di sopraffazione, di intolleranza. Di una cosa sono certo: non soffro di complesso di superiorità, neppure quando la dovessi misurare a occhio, della malattia di certa “sinistra” che più “sinistra” non poteva essere nella storia, quella sindrome che ti pone sopra le cose, non dentro i problemi, i quali evidentemente non importano.
Basta così, perché è ora di pranzo.
Francu

Anonimo ha detto...

Carissimi,
nonostante la rilevanza e la condivisibilità di quanto espresso da Gianfranco e da Francu Pilloni, pare che la candidatura dei Bronzi di Riace al G8 della Maddalena sia stata proposta e sottolineata dal Ministro dei Beni Culturali Bondi, in visita a Reggio Calabria. Su l'Unità di questa mattina si riporta un interessante constatazione del Ministro circa la rappresentabilità delle statue quali "simboli" dell'Italia e del suo patrimonio artistico. Sostiene Bondi che i Bronzi possono «adeguatamente rappresentare l'Italia e il suo straordinario patrimonio culturale al vertice del G8 in programma la prossima estate in Sardegna, ferma restando ogni necessaria garanzia per la salvaguardia e la tutela di questi capolavori».
Per il momento sembra dunque in vantaggio sa dereta; attendo ansioso l'interevento del nostro neo-governatore a riguardo: sarà in grado, lui che ha lasciato che la campagna elettorale la dirigessero terzi, di imporsi affinchè i Giganti riacquistino la dignità e la considerazione che meritano? O asseconderà le richieste del Cavaliere (che ha premuto sino allo strenuo affinchè il G8 si tenesse a Napoli)e dunque il classicismo e il suo spettro immaginifico prevaricheranno il localismo ed il suo altrettanto inestimabile patrimonio?
To be continued..
Gavinu